POMERIGGIO 3 LUGLIO
14.30 - 16.00
Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino
Università Ca' Foscari
Terza sessione
Porti e industria
I porti dell’Alto Adriatico godono di un retroterra industriale importante, facilitato nel raggiungere il mare anche da centinaia di chilometri dall’assenza di barriere montane e dall’ampia disponibilità di vie di comunicazione anche fluviale. A differenza di altri comparti portuali, inoltre, l’Alto Adriatico ha largamente conservato e spesso incrementato la quantità e la qualità degli insediamenti produttivi situati nel retroporto, costituendo un esempio virtuoso delle direttrici di sviluppo di re-industrializzazione per il paese.
MAIN TOPICS
- Retroporti come aree di insediamento industriale
- Il retroterra industriale a medio e lungo raggio
- Dai fiumi al mare
- Il project cargo
- La cantieristica
Modera e introduce
Stefano Soriani, Professore Dip. Economia, Università Ca’ Foscari Venezia
Interventi frontali
Intermodalità, porti e industria nell’Alto Adriatico. Alcuni riflessioni sui risultati di una survey
Dario Ruggiero, Ricercatore Senior, SRM
I corridoi logistici dai porti adriatici: terminals, intermodalità, digitalizzazione
Carlo Merli, Amministratore Delegato, Gruppo Setramar
Titolo TBD
Fabrizio Spagna, Amministratore Delegato, VTP
La nuova convenzione UNCITRAL sui “Negotiable Cargo Documents”
Enrico Salvatico, Avvocato, Studio Legale Mordiglia
Merli Carlo
I corridoi logistici dai porti adriatici: terminals, intermodalità, digitalizzazione
I porti dell’Alto Adriatico costituiscono il gate di transito delle commodities e dei prodotti del sistema industriale di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Nord Est. La supply chain di questo sistema si fonda su tre pilastri: flessibilità (in particolare nel settore del dry bulk e break bulk), sostenibilità, resilienza delle reti infrastrutturali. Gli operatori terminalistici dei porti adriatici hanno di fronte a sé la sfida della creazione di corridoi logistici al servizio dei propri Clienti strategici (per volumi e rilevanza economica), integrando operativamente e come offerta di servizio (approccio one-stop-shop) attività portuali, gestione attiva degli stock, spedizioni e consegna finale delle merci. I fattori abilitanti per la costituzione e il funzionamento dei corridoi logistici sono l’intermodalità, la disponibilità di nodi inland di stoccaggio e distribuzione, la digitalizzazione dei processi di interfaccia operativa tra i soggetti che collaborano nei corridoi. Il sistema infrastrutturale (attuale e in prospettiva) connesso ai porti adriatici costituisce un importante vantaggio competitivo rispetto ad altri sistemi portuali italiani.
Amministratore Delegato
Merli Carlo
Gruppo Setramar
Ruggiero Dario
Intermodalità, porti e industria nell’Alto Adriatico. Alcuni riflessioni sui risultati di una survey
L’intermodalità rappresenta un elemento indispensabile al fine di rendere il nostro sistema di trasporto merci più sostenibile, resiliente e sicuro, oltre a migliorare la competitività del nostro apparato industriale. Dopo una breve introduzione sul tema dell’intermodalità nel contesto dell’UE, l’intervento si focalizzerà sui principali dati emersi nel corso delle survey condotte da SRM e Contship (Corridoi ed efficienza logistica dei territori) e in modo particolare della sua ultima edizione (febbraio 2025). Dopo una panoramica generale sui dati emersi per l’intero campione di analisi (che include tre regioni) sull’utilizzo e sui driver dell’intermodalità, si evidenzieranno alcuni risultati emersi per la regione Veneto.
Ricercatore Senior
Ruggiero Dario
SRM
Salvatico Enrico
La nuova convenzione UNCITRAL sui “Negotiable Cargo Documents”
Sono attualmente in corso i lavori dell’UNCITRAL Working Group VI sui “Negotiable Cargo Documents”, che si prefigge lo scopo di elaborare una convenzione internazionale che disciplini un nuovo documento negoziabile rappresentativo di merci in transito, che possa svolgere funzioni analoghe a quelle della polizza di carico marittima, qualunque sia la modalità di trasporto, unimodale o multimodale. Il nuovo strumento rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo dei traffici mondiali, ma comporta la soluzione di sofisticate problematiche tecnico legali ed è visto con una certa preoccupazione dall’establishment dello shipping.
Avvocato
Salvatico Enrico
Studio Legale Mordiglia
Soriani Stefano
Modera la terza sessione Porti e industria
Professore Dip. Economia
Soriani Stefano
Università Ca’ Foscari Venezia