Bassi Simone
Partecipa alla Sessione di apertura istituzionale
Bassi Simone
Presidente
The International Propeller Clubs - Port of Ravenna
Benevolo Francesco
Partecipa alla Sessione di apertura istituzionale
Benevolo Francesco
Commissario straordinario
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale
Bialasiewicz Luiza Anna
Sfide geopolitiche regionali ed europee: cartografare una risposta comune alle geografie dell’incertezza
Risulta altamente difficile delineare delle risposte concrete all’incertezza che caratterizza il contesto globale di oggi, parte caratterizzante di un mondo in permanente ‘non-pace’ nel quale il confine fra azioni bellicose e non- è sempre più labile. Oltre alle devastanti guerre in corso ai confini prossimi dell’Europa, assistiamo a tutta una serie di altri shock sistemici che assomigliano a guerre nei loro effetti sulle industrie e infrastrutture, come a nuove forme di ‘guerra’ ibrida che includono dazi ma anche altre forme di interventi economico-commerciali. L’Unione Europea è in grado di proporre delle politiche concrete per le sfide della complessità e imprevedibilità del contesto odierno ed i loro effetti dirompenti su economie ed infrastrutture europee?
Bialasiewicz Luiza Anna
Professoressa Dip. Economia
Università Ca’ Foscari Venezia
Bos Andrea
L’idrogeno nella transizione energetica
Creazione della Hydrogen Valley
Il porto come infrastruttura abilitante
La banca per l’idrogeno e l’hub per l’idrogeno
Bos Andrea
Presidente
Hydrogen Park
Carnielli Anna
Partecipa alla Sessione di apertura istituzionale
Carnielli Anna
Presidente
The International Propeller Clubs – Port of Venice
Cavini Sofia
Verso la Circular Blue Economy
La Strategia Nazionale per l’Economia Circolare individua la Blue Economy come una declinazione chiave dell’economia circolare, promuovendo un approccio sistemico basato su tre principi: progettazione a zero rifiuti, mantenimento dei materiali in uso, rigenerazione del capitale naturale. Passare da un modello economico lineare ad uno circolare nei settori coinvolti nella Blue Economy può favorire a migliorare la competitività, favorendo al contempo la riduzione dell’inquinamento e l’utilizzo virtuoso di infrastrutture e prodotti. L’applicazione di strategie circolari rappresenta una leva per la pianificazione di nuovi investimenti e su un elevato grado di innovazione tecnologica.
Cavini Sofia
Circular Economy Analyst
Intesa Sanpaolo Innovation Center
Clemente Riccardo
Tecnologie Innovative per il Green Shipping: FOAMFLEX di T1 SOLUTIONS nella Gestione degli Sversamenti
FoamFlex non solo agisce in superficie, ma può essere utilizzato anche in mare aperto, in bacini portuali o in prossimità delle navi, dove spesso gli sversamenti di olio combustibile, lubrificanti o residui di sentina rappresentano una sfida sia dal punto di vista ambientale che economico. Una volta saturato, l’assorbente può essere strizzato meccanicamente per recuperare l’idrocarburo puro, pronto per essere riutilizzato o smaltito correttamente, e il materiale può essere riutilizzato fino a 200 volte, riducendo drasticamente il volume di rifiuti e i costi di smaltimento. Questa tecnologia si distingue dalle soluzioni tradizionali come i panni assorbenti monouso o le barriere idrofobe, che generano grandi quantità di rifiuti non recuperabili e costi operativi elevati. FoamFlex consente invece un approccio circolare, che abbina efficacia tecnica e sostenibilità ambientale.
Clemente Riccardo
Account Executive
T1 Solutions
Dalla Vedova Gianpaolo
Non è solo una questione di alternative fuel
Monitoraggio delle emissioni del trasporto marittimo: le emissioni globali del trasporto marittimo erano in calo rispetto ai livelli del 2008, sebbene nel 2024 si registra un invesione di tendenza a causa degli eventi in Mar Rosso. Total Cost of Ship Ownership tenendo conto del quadro normativo UE e globale sui carburanti a basso impatto GHG. Utilizzo di carburanti alternativi in continua crescita: unità in servizio e di nuova costruzione compatibili con carburanti alternativi; progressi nella transizione verso i carburanti alternativi. Previsione sulla futura domanda di combustibili alternativi nei porti: uno scenario di una domanda multi-combustibile/molecola integrata con capacità di Onshore Power Supply ; iniziative di corridoi verdi.
Dalla Vedova Gianpaolo
Country Manager
Lloyd's Register EMEA
Di Blasio Fulvio
Partecipa alle sessioni:
Sessione di apertura istituzionale
Quarta sessione Energia, insediamenti, logistica, supporto al green shipping e sostenibilità
Di Blasio Fulvio
Presidente
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
Di Naro Olimpia
La rete ferroviaria a servizio dei porti del Nord Est
- Prestazioni attuali e future (modulo, sagoma e massa assiale) delle linee ferroviarie dei corridoi Ten-T a servizio dei porti del Nord-Est.
- Interventi di sviluppo sulle linee ferroviarie e sulle stazioni funzionali ai traffici dei porti del Nord-Est.
- Dati di traffico (treni/anno) dei porti del Nord-Est.
- Inquadramento Porto di Venezia e focus su interventi di potenziamento (Fase 1 e Fase 2).
- Focus su interventi Porto di Trieste.
Di Naro Olimpia
Responsabile Sviluppo Infrastrutture Area Nord Est
RFI
Ganz Barbara
Modera:
– Sessione di apertura istituzionale
– Prima sessione Opportunità locali e prospettive globali
– Seconda sessione I collegamenti intermodali e le infrastrutture portuali
Ganz Barbara
Giornalista
Il Sole 24 Ore
Guglielmi Domenico
Partecipa alla Sessione di apertura istituzionale
Guglielmi Domenico
Comandante
Istituto di Studi Militari Marittimi
Gurrieri Antonio
Partecipa alla quarta sessione Energia: insediamenti, logistica, supporto al green shipping e sostenibilità
Gurrieri Antonio
Commissario
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
Marchiori Daniele
Un porto al servizio del Veneto
Marchiori Daniele
General Manager
PSA Vecon
Marcone Eric
Partecipa alla tavola rotonda Stato dell’arte e prospettive dei porti dell’Alto Adriatico nella seconda sessione I collegamenti intermodali e le infrastrutture portuali
Marcone Eric
Direttore Direzione Tecnica Ambiente Energia
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
Marino Tiziano
Il nuovo corridoio Indo-mediterraneo (IMEC): il ruolo di India e Italia
Presentato al G20 in India nel 2023, l’India–Middle East–Europe Economic Corridor (IMEC) si propone di ridisegnare gli equilibri economici e commerciali tra Europa e Indo-Pacifico. In questo quadro, l’asse tra India e Italia risulterà centrale ai fini dell’implementazione del progetto, il cui scopo finale non è quello di porsi come alternativa alle rotte commerciali attuali, quanto piuttosto diversificare e favorire di conseguenza la resilienza delle global supply chain. Teatro privilegiato del segmento europeo del corridoio Indo-mediterraneo è rappresentato dell’Alto Adriatico, area per la quale lo sviluppo di IMEC rappresenta una rilevante opportunità.
Marino Tiziano
Responsabile desk Asia-Pacifico
Ce.S.I.
Merli Carlo
I corridoi logistici dai porti adriatici: terminals, intermodalità, digitalizzazione
I porti dell’Alto Adriatico costituiscono il gate di transito delle commodities e dei prodotti del sistema industriale di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Nord Est. La supply chain di questo sistema si fonda su tre pilastri: flessibilità (in particolare nel settore del dry bulk e break bulk), sostenibilità, resilienza delle reti infrastrutturali. Gli operatori terminalistici dei porti adriatici hanno di fronte a sé la sfida della creazione di corridoi logistici al servizio dei propri Clienti strategici (per volumi e rilevanza economica), integrando operativamente e come offerta di servizio (approccio one-stop-shop) attività portuali, gestione attiva degli stock, spedizioni e consegna finale delle merci. I fattori abilitanti per la costituzione e il funzionamento dei corridoi logistici sono l’intermodalità, la disponibilità di nodi inland di stoccaggio e distribuzione, la digitalizzazione dei processi di interfaccia operativa tra i soggetti che collaborano nei corridoi. Il sistema infrastrutturale (attuale e in prospettiva) connesso ai porti adriatici costituisce un importante vantaggio competitivo rispetto ad altri sistemi portuali italiani.
Merli Carlo
Amministratore Delegato
Gruppo Setramar
Petrosino Mario
Partecipa alla tavola rotonda Stato dell’arte e prospettive dei porti dell’Alto Adriatico nella seconda sessione I collegamenti intermodali e le infrastrutture portuali
Petrosino Mario
Direttore Operativo
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale
Piana Elisabetta
Manutenzione delle strutture portuali attraverso la filtrazione dell’olio : affidabilità e sostenibilità
L’olio lubrificante è il sangue delle macchine. Filtrando l’olio si ottengono diversi vantaggi: si riducono i guasti, si aumenta l’affidabilità del macchinario, si consumano meno ricambi, si acquista meno olio. Tutto ciò porta ad un minore impatto ambientale.
Piana Elisabetta
Amministratore Delegato
Karberg & Hennemann
Piccini Martina
HHLA PLT Italy – The gateway to Central Eastern Europe
HHLA PLT Italy terminal multipurpose common user situato nel Porto Franco di Trieste rappresenta un
nodo strategico nella catena logistica da e verso il Centro ed Est Europa. Il suo successo – nonostante la recente apertura nel 2021 – dimostrala la rilevanza europea del Nord Adriatico negli scambi commerciali Intra Mediterranei, Europei e dal Canal Suez giustificandone gli investimenti. HHLA PLT Italy è un terminal dinamico e in continua evoluzione con un forte focus sullo sviluppo intermodale e sulla sua espansione.
Piccini Martina
Commercial Manager
HHLA PLT Italy
Rascioni Stefano
Transizione energetica – Sfide ed opportunità nel settore marittimo
La transizione energetica rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse per il settore marittimo, in particolare nelle aree portuali, dove le emissioni navali hanno un impatto diretto sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica. Questa presentazione analizza le principali fonti di emissioni generate dal traffico marittimo e pone l’accento sui concetti di “Well to Wake” “Well to Tank” e “Tank to Wake”. Verranno brevemente esaminate le tecnologie, attualmente disponibili nel portfolio di Wartsila, per la riduzione delle emissioni, come l’elettrificazione delle banchine, l’uso di scrubber e l’ottimizzazione operativa delle navi. Particolare attenzione sarà dedicata alla complessità dell’adozione di combustibili alternativi – come l’ammoniaca, l’idrogeno e i biocarburanti – evidenziando le barriere tecniche ed economiche. L’intervento intende offrire una panoramica critica delle opportunità e dei limiti della decarbonizzazione nel settore marittimo, proponendo spunti per una transizione sostenibile ed efficace.
Rascioni Stefano
General Manager, Integrated Systems & Solutions
Wärtsilä Italia
Revedin Antonio
Partecipa alla tavola rotonda Stato dell’arte e prospettive dei porti dell’Alto Adriatico nella seconda sessione I collegamenti intermodali e le infrastrutture portuali
Revedin Antonio
Direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
Ruggiero Dario
Intermodalità, porti e industria nell’Alto Adriatico. Alcuni riflessioni sui risultati di una survey
L’intermodalità rappresenta un elemento indispensabile al fine di rendere il nostro sistema di trasporto merci più sostenibile, resiliente e sicuro, oltre a migliorare la competitività del nostro apparato industriale. Dopo una breve introduzione sul tema dell’intermodalità nel contesto dell’UE, l’intervento si focalizzerà sui principali dati emersi nel corso delle survey condotte da SRM e Contship (Corridoi ed efficienza logistica dei territori) e in modo particolare della sua ultima edizione (febbraio 2025). Dopo una panoramica generale sui dati emersi per l’intero campione di analisi (che include tre regioni) sull’utilizzo e sui driver dell’intermodalità, si evidenzieranno alcuni risultati emersi per la regione Veneto.
Ruggiero Dario
Ricercatore Senior
SRM
Salvatico Enrico
La nuova convenzione UNCITRAL sui “Negotiable Cargo Documents”
Sono attualmente in corso i lavori dell’UNCITRAL Working Group VI sui “Negotiable Cargo Documents”, che si prefigge lo scopo di elaborare una convenzione internazionale che disciplini un nuovo documento negoziabile rappresentativo di merci in transito, che possa svolgere funzioni analoghe a quelle della polizza di carico marittima, qualunque sia la modalità di trasporto, unimodale o multimodale. Il nuovo strumento rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo dei traffici mondiali, ma comporta la soluzione di sofisticate problematiche tecnico legali ed è visto con una certa preoccupazione dall’establishment dello shipping.
Salvatico Enrico
Avvocato
Studio Legale Mordiglia
Seno Massimo
Partecipa alla Sessione di apertura istituzionale
Seno Massimo
Capo Reparto Affari Giuridici e Servizi d’Istituto
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia...
Soriani Stefano
Modera la terza sessione Porti e industria
Soriani Stefano
Professore Dip. Economia
Università Ca’ Foscari Venezia
Spagna Fabrizio
Venezia: driver della crocieristica in Adriatico. Passato, presente e prospettive future
Spagna Fabrizio
Amministratore delegato
VTP
Testi Daniele
Modera la quarta sessione Energia: insediamenti, logistica, supporto al green shipping e sostenibilità
Testi Daniele
Presidente e CEO
SOS Logistica e Piano 23
Zampieri Francesco
Il Mediterraneo globale tra minacce, rischi e opportunità
L’Adriatico è stato definito da alcuni studiosi un Mediterraneo nel Mediterraneo. Indipendentemente dal fatto che si concordi o meno con questa definizione, il dato imprescindibile è che l’Adriatico e le sue dinamiche non possono essere disgiunte da quelle, più complesse, che interessano l’intero Mediterraneo. Tra conflitti in corso nei suoi scacchieri più orientali e minacce alle rotte di accesso allo stesso, il Mediterraneo – e, conseguentemente, l’Adriatico – rischiano la marginalizzazione. Non si tratta di un semplice problema locale e regionale bensì di un problema globale perché il nostro Mediterraneo è parte di un’architettura economica e di sicurezza più vasta, che accomuna tutti i Mediterranei globali.
Zampieri Francesco
Docente incaricato di Fondamenti di Strategia e Strategia Marittima
Istituto di Studi Militari Marittimi